La qualità dei pezzi fresati, formati e punzonati dipende dall’utensile utilizzato nel processo di produzione. Le punte, le frese o le barre filettate, gli utensili di stampaggio e formatura, le matrici di formatura e i portautensili richiedono processi di finitura superficiale per migliorare le loro prestazioni e la loro vita utile.
La levigatura della superficie, la decoatura, l’eliminazione delle bave, l’arrotondamento e la raggiatura controllati e la protezione dalla corrosione aumentano la durata degli utensili per la lavorazione dei metalli, garantendo una qualità affidabile e ripetibile dei pezzi finali.
Il 12-15% dei costi di produzione e il 30-50% del tempo di produzione dell’industria degli utensili sono destinati alla finitura delle superfici.
Poiché le attuali tecniche di lucidatura automatizzata non sono quasi applicabili a pezzi con superfici a forma libera e bordi rilevanti per la funzione, la levigatura, l’arrotondamento, la raggiatura e la sbavatura sono prevalentemente eseguite manualmente o con complessi processi in più fasi che sono soggetti a errori e richiedono elevate risorse.


L’elettrolucidatura a secco è un processo elettrochimico innovativo che migliora i risultati delle attuali tecnologie di finitura. Supera le barriere dell’elettrolucidatura a liquido e della lucidatura abrasiva utilizzando particelle solide per rimuovere il materiale mediante scambio ionico.
- Essendo un trattamento non abrasivo, arrotonda i bordi in modo controllato.
- Esegue la finitura superficiale automatizzata ed efficace di utensili di formatura, punzonatura e taglio.
- Migliora drasticamente le prestazioni e la durata degli utensili.
- È anche in grado di migliorare le superfici senza modificare le geometrie.
- Riduce la scheggiatura degli utensili da taglio e l’usura.
Alcune delle applicazioni più importanti della nostra tecnologia per l’industria degli utensili sono:
- Punte da trapano, lame da sega e punte da cacciavite
- Attrezzi manuali come martelli, chiavi inglesi e pinze
- Utensili per tornio e frese
- Aste di filettatura
- Strumenti di timbratura come i punzoni
- Utensili e stampi di formatura
- Portautensili
Carburi cementati
La tecnologia DLyte offre una serie di vantaggi nel trattamento superficiale dei carburi cementati. Mantenendo inalterata la chimica superficiale, garantisce il mantenimento delle proprietà originali del materiale. Inoltre, la tecnologia DryLyte impedisce qualsiasi effetto di lisciviazione sul legante metallico, contribuendo alla stabilità e alla durata complessiva della superficie trattata. Il processo raggiunge un’impressionante rugosità tra le fasi costitutive inferiore a 9 nm, ottenendo una finitura superficiale liscia e uniforme.
Gli effetti di arrotondamento minimi e controllati migliorano ulteriormente la qualità della superficie finale, garantendo uniformità e usura ridotta. Inoltre, l’integrità meccanica del materiale trattato rimane costante, a dimostrazione della natura non invasiva del processo. Infine, la tecnologia DryLyte vanta tempi di lucidatura ridotti, aumentando la produttività e l’efficienza nelle applicazioni industriali.


Alcune applicazioni

Lucidatura d’inserti in metallo duro
Materiale: Carburo di tungsteno
Produzione: Sinterizzazione
Pre-elaborazione: EDM
Applicazione: Finitura di precisione
Raggiunto Ra: 0.01 μm
Tempo di elaborazione: 94 minuti (1 parte)
Apparecchiature DLyte: DLyte 100PRO Carbide
Materiali comuni



Aspetti tecnici










Aspetti economici e ambientali




