Negli ultimi anni, la finitura delle superfici nell’industria automobilistica e nelle corse automobilistiche ha registrato una forte crescita, una tendenza che si prevede si consolidi con le nuove sfide e opportunità legate all’efficienza dei consumi, alle emissioni di gas, alla maggiore durata dei pezzi, al ridimensionamento dei componenti e ai veicoli elettrici.
L’elettrolucidatura a secco esegue una finitura superficiale di alta qualità e completamente automatizzata, aumentando l’efficienza, le prestazioni e la durata dei componenti automobilistici. I componenti per il trasferimento di potenza a contatto metallo-metallo, come ingranaggi, organi di trasmissione, alberi a gomito e a camme, cuscinetti e altri pezzi di alto valore, delicati o complessi, vengono trattati con precisione in base a specifici requisiti di finitura.
La tecnologia è in grado di migliorare le superfici con levigatezza, precisione e sbandamento negativo, con un impatto positivo sul consumo di carburante e sulla riduzione delle emissioni di CO2 dei veicoli automobilistici.
La finitura superficiale DLyte ha anche un impatto sulla durata a fatica e sulla sicurezza e affidabilità generale dei pezzi, fornendo una superficie ultra-pulita, resistente alla corrosione e priva di bave. Inoltre, il processo conferisce ai componenti auto un aspetto uniformemente brillante, lucido e simile al cromo.
DLyte migliora anche l’ambiente di lavoro delle aziende, sostituendo la lucidatura tradizionale e i materiali pericolosi. L’automazione della finitura delle superfici protegge i tecnici dall’esposizione agli agenti chimici sul posto di lavoro.
I materiali di consumo utilizzati sono sicuri e puliti, senza il rischio di generare rifiuti chimici liquidi o polvere durante il processo di lucidatura.

Vantaggi e applicazioni dei processi di elettrolucidatura DLyte

DLyte leviga con precisione le superfici, sbavando, arrotondando e passivando i pezzi realizzati con qualsiasi metodo di produzione, tra cui forgiatura, fusione e lavorazione, nell’industria automobilistica.
Le applicazioni più comuni sono i componenti del cambio e del motore, come le teste dei cilindri e i blocchi motore, i componenti della trasmissione, gli elementi di fissaggio e i sistemi di scarico, i tubi del carburante, i cuscinetti, gli alberi a camme e gli alberi a gomito, gli ugelli degli iniettori, le valvole e le parti decorative.
Tra i principali vantaggi tecnici della tecnologia DryLyte, vale la pena sottolineare i seguenti:
- Finiture di rugosità estremamente basse e omogenee (fino a Ra 0,01 micron)
- Conservazione della geometria, tolleranze strette e arrotondamento dei bordi in modo controllato
- Maggiore resistenza alla corrosione (30 volte più della passivazione)
- Coefficiente di attrito ridotto fino al 30%, con conseguente riduzione del consumo di carburante.
- Riduzione del rumore e del calore
- RSK negativo che porta a una migliore lubrificazione e a un aumento del rapporto di supporto
- Maggiore durata dei pezzi
- Processi più rapidi e assolutamente affidabili e tracciabili
Alcune applicazioni

Eliche, giranti & turbine idrauliche
Materiale: Acciaio inox
Produzione: Fusione + tornitura e fresatura
Applicazione: Finitura a specchio
Raggiunto Ra: < 0.2 μm
Tempo di elaborazione: 64 minuti (1 parte)
Apparecchiature DLyte: DLyte PRO500
Materiali comuni

È il metallo più diffuso sulla Terra. L'alluminio è leggero, robusto, durevole e funzionale ed è uno dei materiali ingegneristici più comuni del nostro tempo. È ampiamente utilizzato nei settori della gioielleria, dell'industria automobilistica, aerospaziale ed energetica grazie ai suoi principali vantaggi: resistenza alla corrosione, riciclabilità ed efficienza dei costi.

Una lega composta da ferro e carbonio. Le sue proprietà sono definite principalmente dalla quantità di carbonio presente, che determina la durezza, la duttilità e la resistenza alla trazione dell'acciaio. La resistenza e la durata dell'acciaio al carbonio lo rendono adatto a molti settori industriali, in quanto resiste a livelli di usura più elevati.

Può essere facilmente legato ad altri metalli e leghe, tra cui nichel, bronzo, rame, cromo, alluminio, cobalto, argento e oro. Le sue leghe presentano un'eccezionale resistenza alla corrosione e alle incrostazioni ad alta temperatura, un'eccezionale resistenza alle alte temperature, memoria di forma e un basso coefficiente di espansione.

Una lega di ferro con un minimo del 10,5% di cromo, che produce uno strato passivo che impedisce la corrosione. Questo materiale versatile è ampiamente utilizzato nel settore industriale, grazie alla sua resistenza, biocompatibilità, durata, attrattiva estetica, proprietà ipoallergeniche e redditività. Resiste alle alte temperature.

Un materiale attraente e popolare che può essere legato con ferro, alluminio e vanadio, tra gli altri, per produrre leghe forti e leggere. I suoi vantaggi più utili sono la resistenza alla corrosione, il rapporto resistenza/densità, la biocompatibilità, la durata e le proprietà ipoallergeniche ed estetiche.
Aspetti tecnici





Aspetti economici e ambientali




